L’Intelligenza Artificiale riveste un ruolo importante all’interno della nostra vita, ed è perciò fondamentale conoscerla, capire quali sono i diversi campi di applicazione e nel complesso coglierne il significato.
In questo articolo andiamo alla scoperta dell’Intelligenza Artificiale, spiegando innanzitutto di cosa si tratta, come funziona e quali sono gli effetti e vantaggi per il business delle imprese.
- Intelligenza Artificiale: che cos’è?
- Come funziona l’Intelligenza Artificiale
- I vantaggi dell’Intelligenza Artificiale nei processi di business
- L’impatto economico dell’AI
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Intelligenza artificiale: che cos’è?
Innanzitutto, la prima domanda a cui bisogna rispondere è la seguente: che cos’è l’intelligenza artificiale? La comunità scientifica definisce l’intelligenza artificiale come l’abilità di un sistema tecnologico di risolvere problemi o svolgere compiti o attività tipicamente umane.
Nel settore informatico, ad esempio, potremmo definire l’intelligenza artificiale (di seguito AI, ovvero Artificial Intelligence) come la disciplina che si occupa di realizzare macchine capaci di risolvere problemi e compiere azioni in piena autonomia.
Nonostante si pensi che l’AI sia utilizzata solo nel campo informatico o aziendale, oggi l’AI è parte integrante della quotidianità di tutti. Basti pensare agli strumenti vocali utilizzati ogni giorno tramite i nostri smartphone o presenti nei sistemi di sicurezza: sono tutti basati su algoritmi tipici dell’Intelligenza Artificiale.
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Come funziona l’Intelligenza Artificiale
L’argomento è molto ampio e complesso, ma per rendere più facile la lettura possiamo dire che esistono quattro differenti livelli funzionali:
- Comprensione
- Ragionamento
- Apprendimento
- Interazione
Nei prossimi paragrafi vedremo ciascuna di queste fasi nel dettaglio.
Comprensione
Partiamo dal primo livello, ovvero quello della comprensione, un processo fondamentale. In questa fase l’intelligenza artificiale, grazie alla simulazione di capacità cognitive grazie alle quali vengono correlati dati ed eventi, riesce a riconoscere immagini, tabelle, video, audio e testi in modo da individuarne le informazioni.
Ragionamento
Durante la fase di ragionamento, i sistemi riescono a collegare diverse informazioni, raccolte in modo automatizzato, grazie alla logica e a precisi algoritmi matematici.
Apprendimento
L’analisi degli input di dati viene effettuata in fase di apprendimento, in modo tale che vengano correttamente restituiti in output. Un ottimo esempio è rappresentato dai sistemi di machine learning, che attraverso un apprendimento automatico portano le AI ad imparare e a svolgere funzioni sempre più complesse.
Interazione
Infine, ecco la fase di Human Machine Interaction, ovvero le modalità di funzionamento dell’intelligenza artificiale in relazione alla sua interazione con l’uomo.
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I vantaggi dell’Intelligenza Artificiale nei processi di business
Vediamo adesso come si utilizza l’Intelligenza Artificiale nel business e quali vantaggi porta.
L’AI nasce negli anni 50, ma è solo oggi che i progressi tecnologici registrati nel campo della potenza di calcolo, della disponibilità dei dati e nella capacità della loro analisi per la risoluzione di problemi complessi, hanno permesso alle applicazioni di nascere e diffondersi.
Secondo i dati del Politecnico di Milano, in Italia il 56% delle grandi imprese ha già avviato progetti di Artificial Intelligence (AI) anche se ancora in fase embrionale. Confrontando il comportamento delle imprese italiane con quelle europee, si evidenzia che, nonostante sia inferiore il numero di progetti avviati (56% contro il 70% di Francia e Germania), si prediligono ambiti dove i benefici siano maggiormente documentati e più rapidamente realizzabili.
Il machine learning in particolare rappresenta un cambiamento importante in numerosi settori di mercato e aree aziendali, in quanto è una tecnologia che permette di “insegnare” ai computer come svolgere determinati compiti attraverso l’apprendimento direttamente dai dati, senza richiedere una specifica programmazione.
Ecco i vantaggi individuati da SAP Italia:
- Decisioni più rapide
Gli algoritmi del machine learning sono in grado di prioritizzare e automatizzare i processi decisionali. Sono anche in grado di segnalare opportunità e azioni intelligenti che devono essere evase immediatamente, permettendo di ottenere risultati ottimali. - Adattabilità
L’intelligenza artificiale non si limita all’analisi dei dati storici. È infatti in grado di elaborare gli input in tempo reale, permettendo di adeguarsi all’istante. Si pensi alla funzione di arresto automatico delle auto per evitare i tamponamenti. - Conoscenze più approfondite
Il machine learning è in grado analizzare enormi flussi di dati, anche complessi, individuando informazioni, come insight predittivi, in modi che vanno oltre le capacità umane. È quindi in grado di innescare azioni sulla base di tali insight. - Efficienza
Mettendo in atto processi aziendali intelligenti supportati dal machine learning si può migliorare enormemente l’efficienza. Si possono formulare piani e previsioni accurati, automatizzare le attività e ridurre i costi eliminando persino l’errore umano. - Risultati migliori
Sono vari i modi in cui il machine learning può aiutare a conseguire migliori risultati aziendali, ad esempio innescando azioni sulla base di nuove opportunità o di rischi, oppure predicendo i risultati di una decisione prima che questa venga presa.
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L’impatto economico dell’AI
Ma qual è oggi e quale sarà in futuro l’impatto economico dell’intelligenza artificiale?
Ecco alcuni indicatori che aiutano a misurare questo effetto sulla base di alcuni dati emersi dalla survey The Present and Future of AI in the Industrial Sector condotta da HPE e Industry of Things World.
La maggioranza degli intervistati (61%) risulta già impegnata a qualche titolo nella AI: l’11% ha già implementato la tecnologia nelle funzioni o nelle attività di base; il 14% prevede di farlo nei prossimi mesi e il 36% ne sta valutando l’implementazione. La previsione di crescita del fatturato conseguente all’adozione di sistemi di intelligenza artificiale è di circa l’11,6% entro il 2030, con un incremento dei margini del 10,4%.
Ma una delle cose più interessanti che emerge da questa indagine è che le previsioni si basano sulle elevate percentuali di successo dei progetti di AI completati (risultato in genere non scontato nell’adozione di tecnologie d’avanguardia): il 95% degli intervistati afferma di aver raggiunto, migliorato o significativamente superato i propri obiettivi.
È però importante sottolineare che l’impatto dell’AI molto probabilmente non sarà lineare: si affermerà gradualmente e sarà visibile nel tempo con un’accelerazione crescente quanto più ci si avvicina al 2030.
Un’ipotesi di crescita riguarda anche il modo in cui le aziende e i paesi sceglieranno di integrare l’intelligenza artificiale: nel primo caso, se la scelta è più orientata a ottenere una maggiore efficienza o rivolta allo sviluppo di soluzioni e prodotti innovativi, l’impatto sarà differente; allo stesso modo, se i paesi mostreranno un approccio di apertura (con progetti specifici, incentivi economici o percorsi formativi adeguati), allora questo non potrà che influire, in modo più o meno determinante, sui risultati economici ipotizzati. In questa prospettiva l’Intelligenza Artificiale apre nuove strade che permettono di integrare e differenziare l’esperienza dei clienti, basandola inoltre su una personalizzazione sempre più alta dei servizi offerti.
Fonti:
- https://www.sap.com/italy/insights/what-is-machine-learning.html
- https://www.zerounoweb.it/analytics/cognitive-computing/cosa-intelligenza-artificiale/
- https://www.digital4.biz/executive/ai-cos-e-l-intelligenza-artificiale-e-come-puo-aiutare-le-imprese/
- https://www.punto-informatico.it/intelligenza-artificiale-tutto-quello-che-ce-da-sapere/