SAP ha annunciato i risultati di una nuova ricerca sulla sostenibilità delle imprese che ha indagato, fra le altre cose, come stanno evolvendo le motivazioni che spingono le aziende ad adottare azioni più sostenibili e quali ostacoli incontrano nell’implementarle.
Un primo risultato dell’analisi è che le aziende sono più mature rispetto l’anno scorso quando si tratta di integrare la sostenibilità nelle loro operazioni e processi di business. La crescita dei ricavi e dei profitti si conferma ancora il principale fattore che spinge le imprese a operare in modo sostenibile (36,6%), seguito dal purpose dell’azienda (36%) e dall’impegno del Board (35%). Ma cresce di ben sette volte l’importanza della domanda dei clienti per prodotti e servizi green rispetto al 2021, salendo al 33,7%. Si tratta del cambiamento più significativo fra tutte le motivazioni e sottolinea il potere crescente dei clienti nell’influenzare la strategia di sostenibilità di un’impresa.
Rimane ancora tra i principali ostacoli a intraprendere azioni a supporto della sostenibilità, la mancanza di fondi, strategie non coerenti e difficoltà a dimostrare il ritorno sull’investimento delle azioni green sono i principali ostacoli che rallentano le aziende nel loro percorso di sostenibilità.
Dal punto di vista finanziario, la maggior parte delle aziende prevede di aumentare nei prossimi tre anni i propri investimenti per affrontare i problemi causati dal cambiamento climatico. L’analisi ha anche mostrato che il numero delle organizzazioni che sta pianificando di investire in progetti sostenibili è aumentato di cinque volte rispetto al 2021.
Gli azionisti generalmente sono più inclini a supportare le aziende che investono in sostenibilità. La maggior parte dei manager intervistati ritiene che i propri stakeholder finanziari siano ampiamente favorevoli nei confronti degli obiettivi di sostenibilità che stanno promuovendo, anche a costo di una redditività differita o ridotta.
Le aziende stanno riconoscendo che operare in modo più sostenibile non è solo un’azione di facciata, ma è anche un modo per creare valore (redditività) e differenziazione (competitività) nel mercato. Il 75% degli intervistati vede infatti una relazione positiva forte o moderata tra sostenibilità e redditività a lungo termine, in aumento del 17% rispetto allo scorso anno. Il 71%, inoltre, vede una relazione positiva forte o moderata tra sostenibilità e competitività a lungo termine, in crescita del 28% rispetto allo scorso anno. Infine, un numero elevato di imprese, pari all’86,7% del campione, afferma di utilizzare i dati per alimentare il processo decisionale strategico e operativo.
La ricerca evidenzia come le aziende stiano maturando quando si tratta di integrare la sostenibilità nei loro processi di business. I risultati suggeriscono che questo è dovuto al fatto che le organizzazioni condividono la responsabilità, sono più pronte a soddisfare le richieste dei clienti e supportate dai loro investitori. Hanno anche accesso a dati migliori e sono incentivate da migliori risultati aziendali che ottengono quando attivano comportamenti responsabili.